proiezione del documentario INTER_REBELLIUM l'esplosione sociale in cile

CATANIA 13 SETTEMBRE - L.U.P.O. H.18.00 PROIEZIONE DEL DOCUMENTARIO InterRebellium
InterRebellium 01: L'esplosione sociale in Cile è una storia raccontata attraverso gli occhi dei partecipanti anarchichx e anticoloniali alla rivolta del 2019 nei territori cileni occupati.
The Social Outburst è stata una rivolta popolare nei territori cileni occupati, fu scatenata il 18 ottobre 2019 da un aumento di 30 pesos sulle tariffe dei trasporti pubblici. Quella che era partita come una iniziativa studentesca per evitare i trasporti pubblici si è rapidamente trasformata in una insurrezione nazionale che ha scosso la società dalle fondamenta.
Questa rivolta è emersa dalla lunga storia di insurrezioni nel cosiddetto Cile. Purtroppo, come ci ricorda un partecipante, lunghe storie di rivolte sono spesso dovute a lunghe storie di repressione. La repressione in queste terre risale a prima della formazione dello stato cileno, all'invasione e alla conquista spagnola. Ma l'era moderna inizia con il colpo di stato del 1973 che insediò Augusto Pinochet come dittatore. Anni di riforme neoliberiste hanno prodotto una classe operaia disillusa e disorganizzata. InterRebellium fa risalire le radici della ribellione del 2019 ai movimenti studenteschi degli anni 2000 e ai movimenti femministi della metà degli anni 2010, nonché alla resistenza indigena lungo tutta la storia della dominazione coloniale. Il movimento è stato ispirato anche dalle sommosse avvenute contemporaneamente a Hong Kong e in Ecuador.
Per mesi, migliaia di persone hanno combattuto accese battaglie di piazza con la polizia e l'esercito, organizzato reti di supporto per gli attivisti in prima linea, creato assemblee di quartiere organizzate orizzontalmente, partecipato a scioperi generali e compiuto incendi dolosi e sabotaggi contro i simboli del potere e le multinazionali.
L'"epidemia" è stata infine contenuta attraverso una combinazione di brutale repressione statale, promesse di riforme e di una nuova costituzione. E con un rinnovamento estetico dei vecchi simboli del potere con l'elezione del giovane esponente della Nuova Sinistra Gabriel Boric. Con il placarsi dei disordini e la crescente disponibilità a collaborare all'interno dei canali della burocrazia statale, Boric e la Nuova Sinistra furono liberi di formare una coalizione con le stesse forze al potere prima dell'Estallido, lasciando molti dei peggiori autori della repressione statale nelle loro attuali posizioni. Un pugno di prigionieri politici dell'Estallido rimane in carcere ancora oggi (aprile 2025).
Vi aspettiamo il 13 settembre alle ore 18.00
Alla L.U.P.O.
Piazza Pietro Lupo 25 CT