programma della seconda giornata

SABATO 13 APRILE

𝗺𝗮𝘁𝘁𝗶𝗻𝗮

𝗪𝗢𝗥𝗞𝗦𝗛𝗢𝗣 𝗜𝗡𝗧𝗥𝗢𝗗𝗨𝗧𝗧𝗜𝗩𝗢 𝗔𝗟𝗟' 𝗔𝗨𝗧𝗢𝗚𝗘𝗦𝗧𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗗𝗘𝗟𝗟𝗔 𝗦𝗔𝗟𝗨𝗧𝗘

H 11.00 - 15.30

Primo momento di dialogo contro il business della salute e introduzione al tema dell'autocura,  riappropriazione della gestione dei nostri corpi tramite la liberazione dalle colonizzazioni sistemiche, patriarcali, xenofobe e abiliste; 

Momento pratico con condivisione di strumenti per l’auto-cura e l'autoregolazione della nostra fisiologica ciclicità, mestruale in primis;

Per le 13.00 ci sara una pausa pranzo. Si riprenderà il workshop per le 13.30 con proseguimento momento pratico con condivisione di strumenti per l’auto-cura e chiacchiere finali. 

durata: 4 ore;

ingresso a prenotazione e sottoscrizione volontaria;

IMPORTANTE: serve portare asciugamano, materassino, vestiti comodi e una copertina;

𝗽𝗼𝗺𝗲𝗿𝗶𝗴𝗴𝗶𝗼

𝗗𝗜𝗔𝗥𝗜𝗢 𝗟𝗨𝗡𝗔𝗥𝗘. 𝗪𝗼𝗿𝗸𝘀𝗵𝗼𝗽 𝗮 𝗰𝘂𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗠𝗶𝗿𝗶𝗮𝗺 𝗖𝗮𝘀𝗲𝗿𝗼

H 16.00

Ti invitiamo “sitio lugar etc” per disegnare insieme il nostro propio diario lunare ed emozionale.

Cosa faremo? Durante la prima parte dell’incontro parleremo del ciclo femminile. Sarà uno spazio per connettersi, confrontarsi e condividere insieme, progettando il proprio diario lunare che porterete a casa. Cosa é il diario lunare? Vieni a descubrirlo!

durata: 2 ore;

ingresso a prenotazione e sottoscrizione consigliata;

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𝗚𝗥𝗜𝗗𝗔 𝗜𝗟 𝗙𝗜𝗢𝗥𝗘!

Viaggio attorno al corpo, sesso e tabù

con la partecipazione di @consultoriomicuerpoesmio

𝙎𝙖𝙥𝙥𝙞𝙖𝙢𝙤 𝙖𝙨𝙘𝙤𝙡𝙩𝙖𝙧𝙚 𝙪𝙣 𝙛𝙞𝙤𝙧𝙚 𝙘𝙝𝙚 𝙜𝙧𝙞𝙙𝙖?

Il fiore è uno degli organismi più silenziosi del pianeta. Nasce dal seme, cresce tra le spighe d’erba, cullato dal vento e dagli insetti, e poi muore, appassendo in silenzio. Eppure, se lo osserviamo bene e impariamo ad ascoltarlo, avrà tante cose da dirci.

Così succede a noi, al nostro corpo. Il corpo, carnoso o vegetale che sia, è attraversato continuamente da segnali e ci dice tante cose su chi siamo, su come stiamo. Imparare ad osservare, ascoltare l’evidenza di queste tracce, vuol dire prendersi cura del nostro benessere fisico ed emotivo - che in fondo sono la stessa cosa. I tabù culturali nei quali siamo immersi, però, ci portano spesso a ignorare quello che il corpo ci sta dicendo, anche quando è qualcosa di evidente. Evidente come un fiore che grida.

𝙂𝙧𝙞𝙙𝙖 𝙞𝙡 𝙛𝙞𝙤𝙧𝙚 vuole quindi essere uno spazio di confronto, fisico e immaginativo, sull’importanza della conoscenza e della cura dei nostri corpi. Un tentativo di colmare il distacco che per cultura ed educazione abbiamo messo tra noi e il nostro corpo: il corpo non è solo un involucro che abitiamo o possediamo ma siamo noi stessi.

𝙂𝙧𝙞𝙙𝙖 𝙞𝙡 𝙛𝙞𝙤𝙧𝙚 vuole essere anche uno spazio d’incontro per scambiarsi pratiche e conoscenze, condividere domande ed esperienze sul rapporto che abbiamo con il nostro corpo, su come lo viviamo, su cosa significa prendersi cura di esso, provando ad abbattere alcuni tabù.

(illustrazione e grafica di @as.june)