Presidio per la Freedom Flottilla

La nave Madleen della Freedom Flotilla, partita da Catania, stava procedendo verso la Striscia di Gaza per consegnare aiuti umanitari alla martoriata popolazione palestinese, vittima del genocidio israeliano.
In acque internazionali, le forze armate israeliane hanno assaltato e occupato la Madleen e presi in ostaggio i dodici volontari internazionali presenti, fra cui una deputata del Parlamento Europeo.
Come se non bastasse la distruzione del territorio, il bocco degli aiuti umanitari da parte di Israele rende sempre più drammatica la situazione nella Striscia di Gaza. Ma tutto ciò non è sufficiente perché il cosiddetto “mondo civile” imponga a Israele di porre fine allo sterminio.
Israele continua nella sua politica inumana proprio perché sa di essere impunito, perché sa che nessuna grande potenza condanna i suoi gesti più efferati.
Solo la mobilitazione popolare potrà fermare tutto questo.
Cessate il fuoco subito e ritiro di Israele dai territori occupati
Sblocco immediato degli aiuti umanitari
Rottura delle relazioni diplomatiche con Israele
Stop alla vendita di armi all’esercito israeliano
Liberazione dei prigionieri palestinesi e degli ostaggi israeliani